Un inno alla vita nel ricordo di Simone
Ha suscitato grande emozione e registrato un’accorata partecipazione, la cerimonia di premiazione del concorso “la vita, un arcobaleno”, voluto fortemente da Nika Sansonetti, figlia del compianto Simone Sansonetti a due anni dalla dolorosa dipartita. Il concorso, indirizzato alle scuole locali primarie e secondarie di primo grado, tenutosi sabato 6 giugno scorso presso il Chiostro di San Domenico, consisteva nella realizzazione di un elaborato: disegno per i bambini delle scuole elementari, un breve racconto per i ragazzini della scuola media, incentrato sul tema della vita e sulla sua straordinaria e unica preziosità. “Vogliamo educare la comunità al valore della vita” spiega Pasqua Veccaro, moglie di Simone Sansonetti e catechista presso una parrocchia locale “ in un periodo in cui la sfiducia e la tristezza prendono il sopravvento, spingendo l’uomo a farla finita. Con il supporto delle persone a noi care, siamo tornate a fare i conti con la nostra realtà ed abbiamo cominciato ad apprezzarla nelle piccole cose, tenendo sempre vivo in noi il ricordo di Simone.” Al concorso hanno aderito le classi dell’istituto comprensivo “Pascoli”, i ragazzi del Centro Polivalente di Noci e quelli delle tre parrocchie locali. Un balletto realizzato da una classe di catechismo, sulle note di “Frozen” ha introdotto nel merito della cerimonia, alla quale hanno preso parte l’insegnante Angela Genco, che ha raccontato ai bambini una favola dal grande potere educativo, la coach Lucia Abbracciavento e Don Vito. Sul finale, premiazione istituzioni partecipanti e attestato di riconoscenza per i lavori migliori. Un inno alla vita che ha coinvolto proprio tutti, partendo dal mondo in cui Simone collaborava e dispensava il suo sorriso ogni giorno: la scuola. L’iniziativa, un momento esemplare di grande formazione comunitaria, a giudicare dalla buona risposta riscontrata, potrebbe essere istituzionalizzata. Nelle intenzioni delle promotrici, anche la creazione si un’associazione a supporto delle persone più deboli, con lo scopo di prevenire tragiche conseguenze.